Se sei a conoscenza di una discrepanza tra l’effettivo stato della tua casa e cio che invece è presente sui progetti presentati, ti farà comodo sapere cos’è la sanatoria edilizia.

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Cosa significa “sanatoria edilizia”?

Per sanatoria edilizia si intende la pratica amministrativa necessaria per sanare un’immobile che, interamente o in parte, non corrisponde al progetto presentato. Per poter ricorrere alla sanatoria edilizia è comunque necessario che i lavori in questione siano in regola con la normativa vigente.

Quando queste condizioni non sono presenti, quando cioé non si rispetta da doppia conformità (rispetto della normativa vigente al momento della realizzazione e al momento della richiesta di sanatoria) si parla di abuso edilizio vero e proprio. In questo caso l’unica alternativa disponile è la demolizione.

Per poter procedere è necessario presentare una serie di documenti:

• Atto di proprietà
• Titolo abitativo
• Progetto ante/post operam realizzato da un tecnico specializzato
• Pagamenti relativi ai costi di segreteria e alla sanzione
• Documento unico regolarità contributiva (DURC)

Non richiedere la sanatoria potrebbe portare ad ammende oltre i 50.000€ e/o 2 anni d reclusione.

Tempi e costi di una pratica i sanatoria edilizia

Come per la Scia, anche l richiesta di sanatoria deve essere presentata presso l’ufficio tecnico del comune di pertinenza. Lo sportello unico dell’edilizia del comune ha 60 giorni per rispondere alla richiesta, passati questi, secondo la formula silenzio-assenso, se non si riceve riscontro si la domanda puo ritenersi accattata.

I costi possono variare ma possiamo dire che, in media, per una sanatoria edilizia con richiesta di Scia al termine dei lavori la spesa si aggira intorno ai 1000€; a questi dovranno poi essere aggiunta la parcella del tecnico coinvolto.